“COMBINE AL FEDERALE !”
Cronaca semiseria dalla partita di pallone tra amministratori e nuovi concittadini atto finale di “Ottobre Africano”. E’ finita 5-5, ma quel rigore fischiato da De Matteis…
Sono cose che non vorremmo mai vedere su un campo di calcio! Una combine così scandalosa da vedere coinvolto perfino uno stimato arbitro della sezione Aia di Parma come il sig. Stefano De Matteis, capogruppo di una nota compagine politica al quartiere di San Pancrazio! Il “novello Michelotti”, signore in fucsia, dopo i cinque ed oltre minuti di recupero sui regolamentari 25’ (2 tempi 8 contro 8), complice una leggera pinguedine di troppo, non riuscendo più a reggere i sostenuti ritmi della gara, ha portato il fischietto alla bocca – memore del fatto che gli erano giunte pesanti pressioni che quella gara dovesse finire pari, ed invece i Muncipalizzati si ostinavano a vincere 5-4 e i gialloblù fratelli di Mariga non ne volevano proprio sapere di segnare – e ha decretato un calcio di rigore che neppure il galeotto Moreno sarebbe stato capace di inventare… E così, davvero meritatamente, la selezione dell’Ottobre Africano, come da copione è riuscita a chiudere in parità: 5-5…
E dire che il povero De Matteis, all’inizio, era stato fatto oggetto di una contestazione razzista da parte degli africani: “Non vogliamo che ci diriga un bianco. Vogliamo un asiatico o un indio americano.” Non trovandone in circolazione il nostro ha potuto arbitrare, mettendo in mostra uno silhouette davvero invidiabile.
Dominatore per i bianchi – e qui non facciamo i razzisti, ma è solo una nota di colore, giacché candida, sebbene “sporcata” dalla scritta dello sponsor Silvano era la casacca dei Comunali – è stato il dipendente del dipartimento benessere-giovanile Max Ravanetti, qualche anno fa volto televisivo a Tv Parma, nei panni di opinionista tifoso – il quale gliene ha fatti ben tre. Razzista, lui, che si sfoga così… Un’altra delle marcature dei nostri è appannaggio di Assirelli, dirigente servizio sicurezza. E fanno quattro. Il quinto? Mamma mia non ricordo: dovremo attendere il report ufficiale di Matteo Agoletti (altri consiglieri di Impegno per Parma schierati Benecchi e Coli), che pubblicheremo non appena ci perverrà, dal momento che si è incaricato di farci pervenire il tabellino esatto della tenzone. Ma dai commenti che abbiamo registrato migliore in campo è stato Allodi (commercio), vero faro della manovra a
centrocampo. Più impalpabile la prova di Rubini dirigente dell’Agenzia alla Sanità. Sanità? Come possiamo dimenticarci degli infortunati. Sul bollettino figura il nome di Alberto Monguidi, già, l’ex capo ufficio stampa di recente tornato all’ovile (cioè in Municipio) come capo della comunicazione, espressamente richiesto dal Sindaco Vignali, anche se, come ci aveva specificato in una intervista che per millanta motivi non abbiamo ancora diffuso, lui è al servizio dell’intero consiglio comunale e non della sola Giunta. Ebbene, sfidiamo la legge sulla privacy per avvertire i tanti suoi aficionado, che purtroppo si è infortunato: “Ho sentito una puntina tra il primo ed il secondo tempo. Ma temo proprio di essermi stirato…” Assente l’atleta Fabio Fecci (che aveva pure disertato il precedente impegno ufficiale a Firenze contro i colleghi locali, prologo di Fiorentina-Parma sotto gli occhi del neo CT Prandelli) gli assessori presenti erano Lorenzo
Lasagna e Giuseppe Pellacini. Degli Africani imperdibile il calciatore degli amatori che è arrivato solo nel finale, di cui non cui ci sovviene il nome, ma che ha creato davvero scompiglio nella difesa di casa e da citarsi, anche perché è l’unico del quale siamo riusciti a straoppare una identità il capitano Cleo Phas. rappresentante comunità del Burkina Faso. Gli ospiti si sono schierati con le casacche gialloblù a strisce verticali (ex “Presidenziale”) gentilmente messe a disposizione dal Parma FC, per intercessione del Direttore
Organizzativo Corrado Di Taranto e del responsabile delle relazioni esterne e presidenziali Mirco Levati. Grazie anche all’altro Mirco, il magazziniere ex capo ultrà Lori, il quale per questioni di religione ha pensato che fosse più politically correct non fornire loro la Crociata, che comunque rimane la vera casacca ufficiale del Parma. Tutti gli altri sono surrogati…
Conclusa la cronaca semiseria, cerchiamo di ricomporci un attimo per dire che, onestamente, quello che abbiamo riferito in apertura gridando allo scandalo è stato, al contrario un genuino segnale di accoglienza prima e perfetta integrazione poi tra parmigiani effettivi ed acquisiti, la degna chiusura di una manifestazione, appunto Ottobre Africano, che ogni anno l’Amministrazione Comunale propone attraverso un percorso di incontri, presentazioni, libri e concerti per renderci più famigliare la cultura africana. Alla fine buffet e brindisi per tutti grazie ad Engioi che gestisce il rinnovato impianto dedicato a Stefano Vezzani, assassinato 25 anni fa. (gabriele majo)
NEL FRATTEMPO E’ PURE ARRIVATO IL TABELLINO UFFICIALE DELLA GARA, CON EQUILIBRATE NOTE DI COMMENTO, A CURA DI MATTEO AGOLETTI. PROVATE A CONFRONTARLO CON LA CRONACA SEMISERIA DI CUI SOPRA E FORSE RIUSCIRETE A RIVIVERE AD OCCHI CHIUSI UNA MATTINATA DI CUORE E PALLONE…
TABELLINO GARA
Parma – Africa 5-5
Campo ex Federale ore 11.30
Giornata soleggiata, terreno in buone condizioni
Parma: Masini, Allodi, Monguidi, Agoletti, Pellacini (cap), Coli, Benecchi, Rubini, Lasagna, Ravanetti, Assirelli.
Africa: TheBly, Hemon, Yaoanaaud, Agrtasivi, Abdoulaye, Kamto, Jacones,Shiane, Okusn, Yakubu, Djambeu, Atangana, Dioma.
Si è svolta questa mattina presso l’impianto sportivo dell’Ex Federale l’incontro di calcio celebrativo della chiusura dell’iniziativa “Ottobre Africano” promossa dal Comune di Parma, tra le squadre rappresentative del Comune di Parma e delle associazioni africane presenti nella nostra città.
In campo in maglia bianco nera l’amministrazione comunale capitanata dall’assessore al patrimonio Giuseppe Pellacini nel ruolo di ala sinistra, in porta Jacopo Masini, l’assessore Lorenzo Lasagna nella doppia veste di giocatore – allenatore schierato sulla linea difensiva insieme al responsabile dell’ufficio stampa ed ex Parma calcio Alberto Monguidi e direttamente dal settore commercio il dirigente Andrea Allodi. Fascia mediana del consiglio comunale con Matteo Agoletti, Massimo Coli e Mario Benecchi, esterni i dirigenti Matteo Rubini e Antonio Assirelli. Unica punta, dall’archivio giovani artisti, bomber Massimiliano Ravanetti.
Risponde la formazione africana in maglia gialloblu capitanata da Cleophas Atangana con un 3-4-3 votato all’attacco.
Dirige l’incontro il sig. Stefano De Matteis della sezione di Parma, nonché capogruppo di Impegno per Parma al quartiere San Pancrazio.
Gara corretta e ben giocata da entrambe le formazioni che hanno offerto spettacolo al pubblico presente. Buona gara degli africani che forti sul piano fisico e veloci sulle ripartenze hanno più volte messo in difficoltà gli avversari. La squadra comunale dal canto suo ha tenuto il possesso di palla e ha sfruttato gli spazi lasciati dalla difesa africana con un grande Max Ravanetti autore di una tripletta da fuori casse. Partita sostanzialmente equilibrata che pareva volgesse al pareggio quando a due minuti dalla fine la squadra del Comune è andata in vantaggio con un traversone di Assirelli. Il pareggio è giunto però al terzo minuto di recupero quando il direttore di gara De Matteis ha decretato un calcio di rigore a favore degli africani a causa di un intervento irregolare di Monguidi. Pareggio degli africani e gara che termina sul 5 – 5. Poi tutti negli spogliatoi e a festeggiare insieme nel terzo tempo della gara.
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