ULTRAS, TANTA VOGLIA DI TRENO
I bolognesi arrivati tramite la strada ferrata, la stessa che i Boys sceglieranno per la trasferta a Brescia – FOTOGALLERY REVIVAL DEL 25.04.2010
Caro vecchio treno. Quelle delle romantiche trasferta di una volta. Patrimonio degli Ultrà, ma non solo. Ricordo con estrema nostalgia i lunghi viaggi sulla strada ferrata con il collega ed amico Gianni Barone verso il meridione d’Italia l’anno della Promozione, per conto della radio, che raccontammo sul volume Parma in A, dato alle stampe, in quella felice occasione da Nereo Camisa. “Ci sono i tragitti in treno con tutto l’armamentario tecnico – scrive in proposito Settore Crociato che lo aveva letto – le accoglienze molto particolari ricevute a Catanzaro e a Cosenza, la traversata in auto verso Avellino, la postazione di fortuna rimediata in una stupenda giornata di sole siciliana su un terrazzo fiorito di Licata con vista sul mar d’Africa. Una narrazione letteraria, pittoresca, icastica e realistica, che ‘rende’.” Al di là della auto-referenzialità – che ho imparato ad utilizzare perché, come dice Baraldi ‘le cose bisogna farle, farle bene e farlo sapere’, ma quest’ultimo dettaglio l’ ho sempre riservato più alle opere altrui e un po’ meno per le mie, e quindi sto cercando di recuperare il tempo perduto, sia pure a buoi già scappati – sto tirando fuori l’argomento perché
è di stretta attualità. Un lettore, Valerio, ha infatti mandato a parma.repubblica.it una serie di foto (noi ne copiamo una, quella a lato, sperando che non abbia nulla da eccepire) che documentano la trasferta in treno degli Ultrà Bolognesi per il derby dell’Emilia giocato domenica scorsa. Del resto, altrettanto avevano fatto lo scorso anno i nostri, come testimonia la fotogallery che riproponiamo qui sotto (peraltro con un finale che ebbi già modo di stigmatizzare, ma visto che è Natale e siamo tutti più buoni – lo dice anche Leonardi – eviterò di ripetermi). Non solo: i Boys, secondo
quanto risulta a stadiotardini.com, starebbero organizzando per la prima giornata del girone di ritorno (domenica 16.01.2011) una “trasferta ferroviaria” a Brescia, linea peraltro leggermente più scomoda rispetto all’asse centrale Milano-Bologna, ma pur sempre di estremo fascino. A proposito di amarcord: proprio a Brescia, una volta, l’amico e collega Carlo Vaccari (che sostituì il già citato Barone in epoca più moderna, ma ahinoi già antica) nel tragitto a piedi dalla stazione ferroviaria allo stadio mi tolse la parola: “E Stai un po’ zitto: con quella erre lì vuoi che ci riconoscano e che ce le diano?” E così arrivammo a Mompiano in rigoroso silenzio… L’iniziativa della trasferta in treno a Brescia – la quale raccoglie il mio sincero plauso e non solo perché è Natale, e siamo tutti più buoni, ma per evidenti motivi di nostalgia – offre un felice seguito alla coreografia nel derby Parma-Bologna di domenica, con la commemorazione di tutti i defunti del Gruppo dalla fondazione e l’esposizione dello storico striscione originale del 1977: “Boys”, che era da un po’ di tempo che mancava dalla Nord. In carrozza, direzione Brescia e ritorno, dovrebbero trovare spazio anche gli “anziani”, quelli che non fanno attività da tempo, ma che saranno coinvolti per l’occasione. Uniti, insieme, per riproporre una trasferta come una volta. (gabriele majo)
FOTOGALLERY TRASFERTA IN TRENO BOYS PARMA 1977 A BOLOGNA 25.04.2010
LA PARTENZA